Tesoro, mica ce l'hai d'oro!

Sottotitolo: un altro post al vetriolo contro le bloggers sborone dei miei stivali.

Visto che QUESTO POST infamante su una nota fashion blogger aveva riscosso successo, eccomi tornare alla carica nel tentativo di moralizzare la blogsfera.
Che posso dire, nonostante il mio aspetto sia quello di una vecchia figlia dei fiori non ce la faccio proprio a pranzare con pane e amore. Ogni tanto mi metto al pc e ZAC!, depenno dalla lista dei blog che seguo (che attenzione, non sono solo di stile) alcune pagine che mi stanno sulle balle. Perchè mai? Ho forse un animo gretto e meschino che mi fa pregustare l'urlo di dolore delle mie colleghe quando capiranno di avere una follower in meno? O magari per noia? Così, tanto per fare? Be', non posso negare che la mia indole sia intrisa di malvagità, ma il motivo principale è un altro: certa gente dovrebbe tirarsela di meno.
E siamo punto e a capo, come al solito. Sempre la stessa storia.
Ora vi spiego bene la mia posizione. Partiamo dall'inizio: perchè ho creato (e per che cosa in teoria bisognerebbe creare) un blog? Per scambiare opinioni, consigli, magari aiutare qualcuno e conoscere qualcun altro che condivida i propri gusti. Anche per sentirsi meno soli forse, per ritagliarsi uno spazio che permetta per alcuni momenti di evadere dalla realtà. Lo dico spesso, chi mi segue lo saprà. Come saprà che ogni singolo commento mi fa piacere: è un'occasione per sorridere, riflettere, migliorare piccole cose...ergo, ogni volta leggo molto volentieri tutto ciò che le mie amiche scrivono e rispondo. Quando qualcuno si iscrive (cosa che chiaramente apprezzo, anche se temo che in molti lo facciano sperando di ottenere una follower in più - e sulla mafia della compravendita dei sostenitori ce ne sarebbe da dire, ma per adesso non aggiungo altra carne al fuoco), se trovo il suo blog interessante, ricambio.
Bene, se io comincio a seguire un sito non dico che il proprietario debba seguirmi a sua volta, per carità. Quello che scrivo può piacere o meno, anzi, magari coloro che vedono i panda sullo sfondo e pensano che io sia una povera rimbecillita il cui cervello è rimasto bloccato all'età infantile hanno pure ragione. Però, bella mia, se ti commento un post almeno degnati educatamente di rispondere e farmi sapere che cosa ne pensi del mio parere. Anche senza venire sulla mia pagina, semplicemente sotto il post in questione. E non parlo di commentini tipo "Oddiomioquantoseifiga!!! Questa giacchetta di pelle di elefante ti fa degli avambracci spettacolari!", ma anche di frasi un po' più corpose, magari con uno spunto di discussione su un argomento. Ah, e poi ci sono i migliori: quelli che vengono sì sul tuo blog a ricambiare, ma scrivendo cose a cazzo sul primo articolo che capita a tiro. Magari ho appena parlato (in italiano) di come creare un allevamento di cozze nella vasca da bagno e una blogger rumena si degna di farmi sapere che secondo lei tutto ciò è molto "Cool!". Fammi capire, ti sei avvalsa dell'aiuto di Google Translate? Hai una laurea in Cozzologia? Hai desunto il contenuto dall'unica immagine presente?
Poco importa: se fai così, se il tuo unico scopo è mettere le tue foto in internet per farti adulare e per far vedere quanto sei ganza o quanto ci sta dentro quello che pensi, fregandotene di favorire uno scambio comunicativo critico che dovrebbe essere alla base di tutto ciò, allora ciao, adios, dasvidainia, fuck u. U are out, baby. Non mi vedrai mai più, e di sicuro non ti proporrò di entrare nella C.Cozze & Co., che nel frattempo sarà diventata la prima fornitrice mondiale di cozze da allevamento.
Cosa pensi, che ce l'hai solo te?

 Forse, invece  che in un paio di mutande dovresti metterla in cassaforte.

Non solo te la tiri, ma magari sei pure uno scorfano. Che poi povero pesce, non ha mai fatto male a nessuno.

Nein nein nein nein nein! Io non afere pisogno di tuo kommento!

Manco fossi la Regina d'Inghilterra, oh...brava Queen Elizabeth, incenerisci queste sgualdrine lanciando fiamme dagli occhi!

Alcuni blog sono come la Bibbia: portatori della Santa Verità. Noi poveri peccatori possiamo solo limitarci ad ammirare la loro grandezza da lontano.