Wednesday, November 30, 2011

Good bye Italy, welcome Brazil!!! + Red roses look

Dear friends...aaaadios!!! I am leaving tomorrow for a supertransatlanticcruise from Venice to Brazil!! If the ship doesn't sink, see u when I come back, so in twenty days :D Just a little holiday to take some rest ( as if I need it!) e became a bit tanned for Xmas :P Meanwhile, have fun...also if not as close as me under the tropical sun muahahahah!!!

Care amiche, cari amici...adios!!! Domani parto per una supercrocieratransatlantica con itinerario Venezia-Brasile!! Se la nave non affonda ci vediamo al mio ritorno, cioè tra venti giorni :D Una vacanzuccia giusto per rilassarsi un pochino (come se qua mi dessi da fare!) e prendere quel bel colorito dorato che tutti sfoggiano a Natale :P Intanto, fate le brave e statemi bene...anche se mai quanto me al sole dei tropici muahahahah!!!

Hell yeah, I am ready!


And...here is my fashion good bye with one of my last outfit :) It's really simple, but I love the pop of color in my hair and the golden earring!

E per concludere...un saluto fashion con uno dei miei ultimi outfit :) E' molto semplice, ma adoro lo scoppiettio di colore nei capelli e l'orecchino dorato (comprato tra l'altro in uno dei miei negozi etnici preferiti di Genova, se siete del posto e vi interessa chiedete pure more info :))!




Dress: city market. / Leggings: ?? / Boots: shoes stock. / Roses: H&M. / Earring: from my collection. / Necklace: Brosway. / Big ring: present. / Diamond ring.

Tuesday, November 29, 2011

Cose da fare: conficcare un paletto nel cuore ai vampiri di "Twilight"

ATTENZIONE: se seguite questo blog e siete fan di "Twilight", questo post potrebbe offendere la vostra sensibilità. In tal caso, se sarete così gentili da non togliervi dai followers, vi farò recapitare a casa un pacco di orsetti gommosi del Penny Market.

Anni fa, quando scoppiò il fenomeno (da baraccone) "Twilight", decisi di andare al cinema a vederlo con alcuni amici, seppur già scettica. Non si può odiare ciò che non si conosce, giusto? Bene, diciamo che io ho cominciato a odiare Bella e compagnia bella (ahahah!) già da metà film, quando mi accorsi che non succedeva assolutamente nulla e che assistere a una gara di rutti sarebbe stato più entusiasmante. Purtroppo, avendo un' amica appassionata del film in questione, fui obbligata a vedere anche i due movies successivi e a leggere persino un libro. Dico solo questo: ho smesso a nemmeno metà. Le lacune in sintesi? Sembra scritto da un bambino di due anni e mezzo: la trama è scontata e prevedibile, i discorsi stereotipati sul genere sole/cuore/amore ("Bella, dalla prima volta che ti ho vista ho capito che eri speciale" "Edward, non posso più stare senza di te". Ma che è, un "Harmony"??), il lessico ben poco vario. Non parliamo poi del film: tutte le carenze del libro a cui possiamo aggiungere una narrazione più che lenta. Insomma, nu sghifo!
Nonostante tutto, ho voluto comunque farmi due risate e constatare quanto fosse penoso stavolta il nuovo capitolo della saga: "Breaking Dawn pt.1" (ovviamente in streaming).
Il film inizia coi preparativi del matrimonio: la nostra eroina, Bella, nota anche come la tonta del villaggio globale, prova a camminare su un paio di scarpe dai tacchi altissimi (almeno 5 cm, roba seria!). La poveretta, afflitta dall' handicap che le impedisce di muoversi in maniera coordinata, fallisce miseramente nel tentativo e barcolla come se avesse un paletto infilato non nel cuore, bensì da un' altra parte; la vampira Alice e il pubblico cercano di trattenere le risate di scherno. Molto bene, saltiamo tutta la noiosissima parte dello sposalizio in cui Bella si accinge a prendere per marito un Edward a dir poco cadaverico e antisesso...lacrime dei parenti blabla...licantropo che si strappa la maglia bla...e finalmente la partenza per la luna di miele nel posto più consigliato dalle agenzie di viaggi ai vampiri di tutto il mondo: il Brasile! A quale oscura creatura della notte non piacerebbe farsi arrostire su spiagge assolate?? Il nostro Edward non vede l' ora di far brillare i suoi possenti pettorali alla luce del sole (notare, a proposito, che per tutto il film durante il giorno non esce MAI un raggio di sole)! Dopo aver eseguito alcuni scomposti passi di danza in una festa di travioni brasileri, i due sposini salgono sul motoscafo personale che paparino ha comprato ad Eddie e si dirigono sull' isola privata dei Cullen (che barboni!). A questo punto, suppongo che centinaia e centinaia di teen-ager nelle sale cinematografiche di tutta la galassia abbiano cominciato a fremere: la famosa scena di sesso!!! Eddino Paciocchino aspetta Bella in acqua, lei presa dal panico va in bagno e comincia a depilarsi le gambe col rasoio. In effetti, quale sposa non si presenta pelosa all' altare? Finalmente la nostra liscia amica si getta in acqua: l' atmosfera si fa bollente! I due si fiondano sul letto, tutto il mondo trattiene il respiro: finalmente si tromba!! Quali sconcezze vedremo?? Quali perverse posizioni inventerà la fantasia vampira? Quali volgari epiteti rieccheggeranno per tutta l' isola?? Ma soprattutto: riuscirà Bella a cambiare espressione? Non so se ve ne siete accorti, ma Kristen Stewart ha la stessa gamma di espressioni facciali di un cucchiaino. Esempi:

EDWARD: Bella, sono gaio----> BELLA:
E: Bella, mi drogo---->
E: Bella, ho ammazzato la tua pantegana domestica---->
E: Bella, ho provato a depilarmi il pube con le tue strisce depilatorie e ora sono tutto infiammato, mi porteresti al pronto soccorso?---->
E: Bella, sono incinto!!---->

Cari lettori, non sapete quanto mi addolori, ma mi vedo costretta a deludervi: la faccia di Bella rimane piatta come il suo petto, e la scabrosa scena si riduce all' inquadratura di due baci e mezzo abbraccio. WTF!!!
Il mattino dopo, la bella addormentata si risveglia in un turbinio di piume e schegge: la forza bruta di Edward lo Stallone ha fatto crollare il baldacchino. Purtroppo, le sue mache braccia hanno lasciato segni verdastri sulla pelle della sposa: Eddie rifiuta da quel momento ogni contatto, e la luna di miele prosegue spensierata e vivace tra una partita a scacchi, una partita a scacchi e una partita a scacchi. E no, chi perde non si deve spogliare. A un tratto, Bella decide di rompere il silenzio:

B: Eddino, perchè non facciamo più all' ammore? L' altra volta è stato increbile, ed è stato così dolce risvegliarsi piena di lividi e contusioni! Ti prego, diamoci dentro come due criceti in calore.
E: Bella, ti prego, già è complicato per noi omosessuali, non rendere le cose più difficili anche tu.
B: Ed, ascolta, non devi vergognarti dei tuoi problemi di erezione, è molto comune e inoltre...
E: Dannazione, Bella! Come te lo devo dire? Mi piace il flauto!
B: Quelli Mulino Bianco dici? Oddio, quelli all' albicocca non mi fanno impazzire eh...
E: No, razza di rincoglionita, sono frocio! Capisci? F-R-O-C-I-O!
B: Bene. Lo sai che ti dico? Ora mi sono rotta le balls. Adesso ti strappi di dosso quei ridicoli boxer con la Carica dei 101 e mi ribalti con la presa del Chiuaua Mannaro, altrimenti chiamo tuo padre e gli dico che la notte vai a bere sulla 56esima da Vampiro Monello.
E: No, Bella, no, ti prego, non farlo! Lo sai che la mia famiglia è molto conservatrice, i miei fratelli sono tutti fidanzati tra loro!
B: Guarda che lo faccio eh...gli dico che sei un succhiasangue e non solo.
E: Ok, ok! Hai vinto. Arrivo subito, giusto il tempo di togliermi questo pelucco dal petto.

Ah, le gioie del matrimonio! Per fortuna tutto si è risolto per il me...ma che succede? Bella? Cosa sono queste nausee? Per la serie "più sfigati non ce n'è", la povera Isa è rimasta incinta alla seconda ramazzata!! Diamine oh, non gliene va bene una a questa! Subito viene messo al corrente della situazione il padre di Eddie Cavallo Goloso. Lo stimatissimo medico commenta: "Gesùbenedetto, non pensavo potesse succedere una cosa del genere! Come potevo prevedere che facendo del scescio senza protezione Bella rimanesse incinta? Eppure, avevo fatto estirpare tutti i cavoli dall' isola e bruciare tutti i nidi di cicogna...giuro, ne ho viste di cose strane nei miei 2895 anni di vita, ma questa le batte tutte! Ragazzo, portala subito qui, ha bisogno di un dottore eccellente come me al suo fianco".
La pacchia è finita: la luna di miele (bella luna di miele, cazzo! Meglio rimanere zitelle!) giunge bruscamente al termine e i due rientrano in patria. Bella avvisa il padre, col quale ha instaurato un rapporto di profondissimo affetto: "Papà, ho contratto un virus mortale. Vado a curarmi in Svizzera, forse tornerò in una bara" "Oh, capisco. Ciao".
La povera fanciulla è ormai ridotta a uno straccio: emaciata, consumata dal suo stesso feto, più anoressica di prima e più gobba di Leopardi; ecco come l' ha ridotta il suo libidinoso marito. Al posto della fiorente adolescente che non riusciva a mettere un piede dopo l' altro per camminare, ora c'è una ragazza madre che porta in grembo un figlio simile a Balto (come direbbe il mio ragazzo :)): non è uomo, non è vampiro, sa soltanto quello che non è. E pensare che il Lupo Mannaro aveva già capito tutto! Ma anche se nessuno l' ha ascoltato lui è lì, a fare la guardia al suo tessssssoro che beve sangue da bicchieri di carta.
La trama prosegue, più moscia della parti basse di Ed Sfasciafamiglie. Bella non cede: meglio la sua morte che quella della roba che ha in pancia! Brava Bella, Ratzi sarebbe fiero di te! Eddino, però, non demorde:

EDDIE: Papuz, meno male che c'è un medico esperto come te qui con noi!
PAPUZ: Figliuolo, mi dispiace dirlo ma la tua ragazza è destinata a crepare tra atroci sofferenze.
E: Ma...ma papà! E' mia moglie!
P: Era tua moglie! Ahahahah! E fatti due risate ogni tanto, checcazzo! Sempre con quel muso!

Improvvisamente, colpo di scena (intuibile ovviamente dal cambio di musica, visto che la faccia di Bella è sempre quella di un pesce lesso): tataaaan, sono cominciate le doglie! Zaczaczaczac, la pancia della poveretta viene affettata senza morfina e il "bimbo" viene tirato fuori come un insaccato:

EDDIE: Ohhhhhhhhh, guarda, sei bellissimo!
IL LUPO: Ed, guarda che...
E: Oddio, che meraviglia! Sei perfetto!
L: Eddie forse...
E: Ma sei una feminuccia! Una bella bimba! Ti chiamerò Renesme...già avrai una vita di merda visto che sei un ibrido, tanto vale darti il colpo di grazia!
L: Ed!
E: Uff, che scassamaroni...che vuoi?
L: Bella!
E: Chi?
L: Tua moglie!
E: Eh?
L: Sta morendo!
E: Oh cazzo! Bella, Bella, amore non lasciarmi! La mia vita non ha senso senza di te! Bellaaaaa!!

Pazzo di dolore (o pazzo e basta?) Ed conficca nello sterno dell' amata una siringa di veleno vampiresco, in pieno stile "Pulp Fiction". Dopodichè, si mette a banchettare con le carni di sua moglie mordendola a destra e a manca.
Passano i giorni, e la neo-mamma non dà segni di miglioramento. Si sta già per istituire un giorno di festa nazionale in tutto mondo e i bambini cominciano a spargere coriandoli sui passanti quanto Bella apre gli occhi: dannazione, è ancora viva.
La domanda è: sarà umana o vampira? Nessuno può lontanamente immaginarlo.

Questo post lo dedico alla mia amica Mosie, fan n.1 di Twilight :P

Io l' ho sempre detto.


Moooooolto meglio dell' originale!

Monday, November 28, 2011

"One Look for One Artist": AC/DC









Shorts: Zara. / Shirt: city market. / Blazer: Diffusione Tessile. / Leggings: ?? / Boots: shoes stock. / Bag: present. / First necklace: from my collection. / Middle necklace: Brosway. / Third necklace: Pimkie. / Big ring: present. / Diamond ring. / Earring: Bijou Brigitte.


Good moooooooorning! I decided to start today a new series of posts called "One Look for One Artist". What is this about? I will try to replicate sometimes the look of a band, a singer, a music video I like, trying to make everything more wearable and, as always, keeping it low-cost. The ones I choosed today are AC/DC, especially Angus Young, who inspired me for my last night look. I don't have the tie, but I do have the hat :) I hope to know your opinions soon! Have a great Monday! :*

Buongioooooorno e buon inizio di fine settimana, come direbbe il mitico Luca Giurato! Ho deciso di inaugurare oggi una nuova serie di posts dal titolo "One Look for One Artist". Di che si tratta? In sostanza cercherò ogni tanto di replicare il look di una band, di un cantante o di un video musicale, provando a rendere il tutto più portabile e, come al solito, più economico. I prescelti di oggi sono gli AC/DC e in particolare Angus Young, che mi ha ispirata per il look di ieri sera. Mi manca la cravatta, ma credo che il cappellino compensi :) Spero di sentire presto le vostre opinioni! Buon lunedì! :*

Saturday, November 26, 2011

Donne vs cesso pubblico: la sfida del secolo

ATTENZIONE: post dal linguaggio ben poco aulico e dal contenuto trash.

Buonasera bella gente! Che cavolo ci fa a casa questa sfigata di sabato sera, direte voi?? Ma che ve frega, dico io?? Scherzo ovviamente! Sono appena rincasata nelle mie nebbiose terre natie...mi mancavano i ventimila gradi sotto zero e un principio di congelamento agli arti superiori una volta uscita senza guanti! Quindi eccomi qui davanti al computer con la mia tazza fumante di tisana...non fa molto giovane scrittrice in carriera? Vabbè, forse in effetti mi si addice di più giovane pagliaccia :P
Ma veniamo subito a parlare di argomenti di grande spessore (come del resto tutti i post di codesto blog)! Il protagonista di oggi è il grande nemico/amico di noi donne: il cesso pubblico. Croce e delizia, portatore di liberazione, ma anche di cistiti e altre simpatiche infezioni, oggetto controverso su cui poeti e cantanti hanno speso fior di parole; insomma, questo sconosciuto.
Giorni or sono, mentre mi ammazzavo di lavoro per portare a termine il mio tirocinio presso l'inconsueta sede della biblioteca dei frati cappuccini (se volete sapere come tutto iniziò - non state nella pelle, eh? - cliccate pure QUI), ho sentito il richiamo della natura, lo stimolo a espletare le mie naturali funzioni fisiologiche (vediamo quanto siete forti di stomaco), un appello dal basso ventre...insomma, chiamatelo come volete, in sostanza mi scappava da pisciare (lo so, oggi sfocio nel turpiloquio). Poso dunque le tre tonnellate di libri che stavo portando da uno scaffale all'altro e mi dirigo baldanzosamente verso la toilette che Frate XXX mi ha gentilmente messo a disposizione per fare Plin Plin. Mentre compivo il mio sporco lavoro mi sono ritrovata a pensare alla lotta quotidiana che noi donne, esseri penalizzati dalla natura in quanto mancanti di gingilli vari nelle parti basse, dobbiamo affrontare per liberare la nostra povera vescica. Semplice la vita per gli uomini! Devono solo abbassarsi la cerniera, sfoderare l'idrante e irrigare l'albero di mele lì accanto. Esatto, proprio quella mela che avete assaporato oggi a cena (buon appetito!). E indovinate? Nemmeno questo riescono a fare! Perbacco, è lampante la difficoltà di centrare un buco di venti centimetri di diametro! E' stato seguendo questo ragionamento che sono giunta alla conclusione che un uomo per pulirsi le orecchie con un cotton-fioc debba chiamare la Protezione Civile.
Ora, pensate al calvario delle povere femminucce. Per fare la Numero Uno (non c'è bisogno che vi spieghi qual è la Numero Due, vero?) è necessario eseguire queste semplicissime operazioni:

  1. Dopo aver tirato giù tutto l'ambaradan, avere cura che collant/leggins/gonna/pantaloni/mutande non sfiorino la tavoletta unta e bisunta. Non parliamo poi della tragedia invernale, quando a tutto ciò si aggiunge il piumone imbottito con pelo di muflone, lungo fino ai piedi e con le maniche bordate di pelliccia.
  2. Cercare di non strozzarsi con la borsa (solitamente dal peso non indifferente) appesa al collo. Come? Poggiarla per terra? Shut up!
  3. Tenere una mano sulla porta per sicurezza. Non so voi, ma io quando posso evito di chiudermi a chiave. Pensate, magari siete in aeroporto e rischiate di fare una bella vacanza al cesso piuttosto che alle Mauritius! Oppure, potrebbe capitarvi un'avventura come quella della sottoscritta, rimasta intrappolata nel wc dell'università e liberata dopo 15 minuti. Ho dovuto chiedere aiuto a un'ignota studentessa (mia salvatrice!) che ha chiamato la bidella che ha chiamato un'altra bidella che (la ripetizione del "che" è voluta, non linciatemi!) ha chiamato il tuttofare dell'università che mi ha liberata di fronte a una folla esultate. Sì, da quel momento sono diventata popolare.
  4. Prendere con il terzo braccio che ci è improvvisamente spuntato la carta ig...cazzo, è finita! Cazzo cazzo, non ho i fazzoletti!!
  5. Premere col mignolo lo sciacquone, ritirare armi e bagagli e uscire dal bagno con la poca dignità rimasta per poi incontrare sguardi di solidarietà (o di odio, dipende dalla coda) di altre donne.

Ovviamente tutto ciò solo in normali situazioni ciclo-free. Cari uomini, vi sfido a fare lo stesso!

Questo post è dedicato a tutte le fanciulle dalla vescica veloce, in particolare alle mie amiche Mamma D. e Ultimogiornodisagra :P

Un ultimo consiglio: se avete appena mangiato, non digitate su Google Immagini la parola "cesso". Nemmeno se siete berlusconiane.


Donne e wc pubblico: argomento spinoso e scottante.

 Tra gli spassosi passatempi maschili troviamo anche il famoso "piscia-party". Come recita la didascalia originale della foto "chi non piscia in compagnia o è un ladro o è una spia": per accedere al "piscia-party", ogni uomo deve ripetere queste parole d'ordine.
 A noi donne non resta che guardare e invidiare.

Coraggio, bambini, ce la potete fare!

 Dulcis in fundo, una deliziosa immagine trash per dare un ulteriore tocco di classe a questo post.
 Io vi avevo avvisate. 
Come potete vedere, anche gli antichi spartani facevano "quella grossa". Ah, e in caso non lo sappiate, la parola "diarrea" deriva dal greco "rein", scorrere, e "dia", attraverso. Non ringraziatemi, è stato un piacere.

Friday, November 25, 2011

Review: Essence Colour&Go "You belong to me"


 Second touch.

Third touch.

Nail polish n.53: beautiful color, kind of Tiffany. Unfortunately, I found the same problem of the others "Colour&Go" : if u want a uniform color, u need to spread it three times. Otherwise, u will obtain zones of darker and lighter color. It lasts for four days and it gets dry fast. This light blue gives a little pop to these winter days, but not excessively. Approved??

Smalto n.53: bellissimo azzurrino, un po' stile Tiffany. Solito problema, purtroppo, dei "Colour&Go": per ottenere un colore uniforme occorrono tre passate, altrimenti vi ritroverete con le unghie striate.  A parte questo, asciuga velocemente e dura almeno quattro giorni. L'azzurro dà un tocco di colore alle grigie giornate invernali, ma senza esagerare :) Ve gusta??

Wednesday, November 23, 2011

It looks like a small cape



Cape: Sisley. / Shirt: Intimissimi. / Jeans: H&M. / Boots: shoes stock. / Necklace: present. / Small necklace: Brosway. / Earring: from my collection. / Diamond ring.

A classy and comfy wool kinda cape...simple but lovely!

Un'elegante e comoda specie di mantellina...semplice ma adorabile!

Monday, November 21, 2011

The eggplant sweater

 Please, don't look at my face -.-





Sweater, ring, earring, headband: presents. / Shirt: Intimissimi. / Leggings: ?? / Belt: Pimkie. / Boots: from a shoes stock. / Necklace: from my collection. / Small necklace: Brosway. / Diamond ring.

An original purple sweater :) Everytime I wear it it reminds me my danish Erasmus...CPH, I miss u!

Un originale maglione color melanzana :) Ogni volta che lo indosso mi ricorda il mio Erasmus danese...che nostalgia!

Sunday, November 20, 2011

Mostri mitologici: la commessa-vampiro

Una delle (molte) cose che mal sopporto a questo mondo sono le commesse assillanti, anche conosciute come "commesse-vampiro". Vediamo bene di che si tratta: la specie in questione è un predatore infallibile, addestrato a intercettare prede vulnerabili, catturarle coi proprio artigli e non lasciarle andare a patto che svuotino il contenuto del portafogli sul bancone. Si dà il caso che io, purtroppo, sia una di queste prede vulnerabili: ogni qualvolta venga carpita dalle lunghe unghie ingellate della commessa-vampiro non ho mai il coraggio di divincolarmi usando un secco e vagamente scortese "noguardinonmiinteressaaddio!". Qualche giorno fa ho avuto l'ennesima riprova della mia mancanza di palle. Eppure, tutto era cominciato in maniera così promettente...

ATTENZIONE: il racconto potrebbe sembrare non del tutto conforme alla realtà.

Era una bella giornata di sole, e C. camminava per le vie di Zuccherofilandia con il portamento di una regina e la grazia di una delle Tre Grazie. Tutti i passanti si voltavano ad ammirare la sua bellezza, i barboni sorridevano al passaggio di quell'angelica fanciulla che sprigionava bontà e delicatezza da tutti i pori.
Ad un tratto, l'attenzione della nostra amata protagonista venne attirata da una vetrina sbrilluccicante, al centro della quale troneggiava un meraviglioso cappottino rosso. "Oh, come mi donerebbe! Oh, quanto esalterebbe il mio perfetto incarnato etereo! E una volta smesso, quale gioia recherebbe a un povero bambino del Malawi denutrito!". Detto fatto, C. entrò volteggiando nel negozio. Una signora di mezza età si avvicinò:

GENTILE COMMESSA: Dolce fanciulla dai soavi lineamenti, in cosa posso esserle utile? Il mio umile esercizio commerciale è al suo servizio!
INCANTEVOLE C.: Buongiorno a lei, cortese signora! Ho visto quell'esempio di perfezione in vetrina, mi concederebbe di osservarlo più da vicino?
GENTILE COMMESSA: Potrei forse negare qualcosa a una simile creatura? Glielo reco subito!
INCANTEVOLE C.: Perbacco, mi sembrava più lungo! Mi dispiace, cercavo qualcosa che arrivasse almeno a coprire il mio regale deretano! La ringrazio in ogni caso, buona donna!
ATTENZIONE! EVOLUZIONE IN CORSO: GENTILE COMMESSA -----> COMMESSA-POLIPO.
COMMESSA-POLIPO: Aspetti, aspetti! Ho giusto quest'altro delizioso cappottino rosso che le starebbe benissimo!
INCANTEVOLE C.: Lei è molto gentile, ma non mi int...
COMMESSA-POLIPO: Prego, lo provi!
INCANTEVOLE .: Oh, be', con questo indumento indosso non dimostro la mia giovine età, è più un modello da sign...
COMMESSA-POLIPO: Bellissimo, bellissimo! Le sta benissimo! Con questo farà un baffo alla regina Zuccherina! E in ogni caso possiamo accorcialo!
INCANTEVOLE C.: Guardi, grazie davvero ma non...
ATTENZIONE! EVOLUZIONE IN CORSO: COMMESSA-POLIPO-----> COMMESSA-VAMPIRO.
COMMESSA-VAMPIRO: Che sbadata! Ora che ci penso, c'è un altro modello rosso! Arrivo subito!
INCANTEVOLE C.: ...
COMMESSA-VAMPIRO: Prego, l'aiuto a indossarlo!
INCANTEVOLE C.: A dire il vero questo rosso è un po' spento...
COMMESSA-VAMPIRO: E' più portabile! Vediamo...Bellissimo! Il migliore! E costa solo cinquanta caramelle in più dell' altro! Mi dia retta, con questo signorino potrà camminare anche sotto una tempesta di fiocchi di caramello!
INCANTEVOLE C. (ormai tentata di conficcarsi dei lecca-lecca negli occhi): Eh sì, è molto bello e raffinato! Non è quello che cercavo però!
COMMESSA-VAMPIRO: Ah. Non lo prende? Arrivederci.

Improvvisamente, la nostra eroina si ritrovò sola nel bel mezzo della strada, una saracinesca chiusa alle spalle e una vita senza cappottini rossi davanti.
Morale della favola: se sei un morto di fame, smamma.

Bene, questo è più o meno il racconto dei fatti.
A questo punto, prima di proseguire con le avventure della mia giornata (eh si, non è ancora finita!), vorrei darvi un consiglio a proposito di commessi (uomini, stavolta) -vampiro: non entrate MAI da Foot Locker. E quando dico mai, intendo mai. Non ne uscirete vivi. Verrete catturati, torturati e infine rilasciati, non prima che vi siano state proposte delle tute lucide in pelle di serpente per il vostro fidanzato. E pensare che avevo semplicemente chiesto la tuta basic dell'Adidas...
Tornando a noi: l'ultima amara sorpresa della giornata, la vendetta di tutte le commesse d' Italia. L'esemplare che nessuno donna vorrebbe mai incontrare: la commessa-troia.
Entro in un negozio di intimo. Prendo un completino. Vado alla cassa:
IO: Scusi, le mutande di questa taglia dovrebbero andarmi bene, lei che dice?
COMMESSA-TROIA: Che taglia hai, la 44?
TROIA!!! Io ho la 42!! Ora scusate, il mio terapista mi aspetta.

Già nel Medioevo, le commesse erano esseri temuti e guardati con diffidenza. In questa immagine del 1256 una commessa, ritratta con le sue vere sembianze, cerca di vendere ad alcuni clienti la mercanzia (un bambino).

Saturday, November 19, 2011

Review: Essence Colour&Go "Make it golden"


 Without flash.

With flash.

Yes, I did it again. I bought another "Colour&Go" nail polish by Essence. The one this time is the n. 67, "Make it golden". It's a transparent nail polish with golden glitters and pailettes. If u use it alone it's not really nice to see, so I spread it over a black polish...this is the result, and I like it! Of course, since it's transparent, I didn't obtain darker and lighter zones like when I used the "Mellow Yellow" (HERE the review). The texture is normal, the price 1.29 euro as always.
Do you like it??

Per la serie "non comprerò mai più uno smalto Essence"...ci sono ricascata! Il prescelto stavolta è il "Colour&Go" n. 67, "Make it golden". Si tratta di un trasparente con brillantini e pailettes dorate. Usato da solo a mio parere non sta molto bene, quindi l'ho abbinato a uno smalto nero...risultato direi soddisfacente! Ovviamente essendo un trasparente non ho riscontrato il problema delle striature e degli aloni del "Mellow Yellow" (QUI la review). La consistenza è nella media, il prezzo 1.29 euro come sempre.
Vi piace??

Thursday, November 17, 2011

Elegant black





 Dress, leggings: city market. / Hat: vintage market. / Boots: shoes stock. / Necklace: vintage by Armani. / Diamond ring.

Here is back again...my beloved small hat!! For a kind of elegant look with a rouge touch :)

Ed ecco tornare in campo...il mio adorato cappellino!! Per un look pseudo-elegante con un tocco di rouge :)

Wednesday, November 16, 2011

Fauna da discoteca

Sabato sera sono andata in discoteca. Oddio, definirla "discoteca" è una parola grossa. Diciamo che tra le numerosissime proposte offerte dalla ricca area piemontese che mi ha dato i natali abbiamo scartato la discoteca per bocia (tradotto: discoteca frequentata solo da minorenni), la discoteca per superfighetti e la discoteca minuscola che-vorrebbe-essere-un-club-esclusivo-ma-in-realtà-è-un-club-esclusivamente-per sfigati, optando infine per un risto-disco-pub con dancefloor annessa. Una scelta forse infelice, considerando che l'età media era sui centoventisette anni, lustro più, lustro meno.
Entriamo e ci fiondiamo tutti in pista, strafatti di patate fritte sniffate a cena e sfruttando la botta di energia fornita dal super hamburgerazzo con pancetta e uova. Dopo alcuni passi di danza accennati con la grazia di uno gnu del Parco Nazionale del Serengeti e la scioltezza di un tronco di sequoia (ecco, è giunto il momento di precisare che non sono decisamente tipo da tunz-tunz) comincio a guardarmi intorno per vedere la bella gente presente. Chissà, magari è anche la volta buona che realizzo il mio sogno nel cassetto: finire su Lucignolo!
Subito mi salta all'occhio un'ingiustizia degna di essere denunciata alle Pari Opportunità: sul palco, accanto all'insopportabile dj che spara cazzate a raffica ("Su le mani! Vai che qua si balla! Fatevi sentire genteeeee!!!"), una signorina discinta balla in maniera provocante causando bave lunghe un metro nei soggetti di sesso maschile (se possiamo definire "uomo" un tale con la coppola). E il cubista?? Dove hanno nascosto il solito palestrato quasi ignudo?? Esatto, avete indovinato: non c'è! Insomma, no fiesta per noi donne! Se non è discriminazione questa! E vabbè, mettiamoci una pietra sopra: per stasera niente addominali!
Continuo a guardarmi intorno, sempre dimenandomi come un'anguilla al ritmo di recentissime hit quali "Waka-Waka" e "Danza Kuduro". Chi mai potrebbe rimanere impassibile di fronte a tale pregiata musica risalente a soli cinque mesi fa?? Nessuno, appunto, e io non sono da meno. Nel frattempo, giungo a questa approssimativa classificazione della "fauna da discoteca":

RAGAZZE:

  • Le Sciatte: fanciulle che vengono in scarpe da tennis e t-shirt dei Peanuts per scatenarsi al meglio. Solitamente questi esemplari sono di corporatura bassa e tozza, e per amici hanno dei tamarri con la cresta che ogni due per tre cantano "Non ho gambe, solo molle, sono technofolle!". No, sei folle e basta.
  • Le Fighette Davvero Fighette, ovvero tizie praticamente ignude e con tacco quindici che in virtù della loro nudità rimorchiano più di un operaio col Caterpillar. In genere, la Fighetta Davvero Fighetta attira commenti maschili a spiccato sfondo erotico-sessuale (e se ne compiace) provocati da qualità insite nella fanciulla stessa (leggi: ciapet bene in vista e freccia luminosa con all'interno la scritta - ATTENZIONE, BATTUTACCIA! - "Sei celiaco? Qua patate gratis!").
  • Le Fighette In Realtà Sfighette: trattasi di donzelle che cercano di mimetizzarsi con la categoria sopradescritta, ma senza successo. I rotoli di ciccia che fuoriescono dai top di pailettes purtroppo impediscono la buona riuscita dell'impresa, e i baffi di certo non aiutano. Questi soggetti di regola cercano in ogni modo di attirare l'attenzione di branchi di machi in canotta bianca, millantando con le compari inverosimili occhiolini e inviti a ballare per poi chiudersi in solitudine nei bagni a piangere.

"RAGAZZI": Io dico, ma dove sono finiti i bei maschioni di una volta?? Quelli che sputavano sui mocassini, avevano un cespuglio al posto delle sopracciglia e si lavavano con la pasta d'acciughe?? Nun ce ne so' chiù! Comunque, durante la mia analisi sociologica ho riscontrato due grandi sottogruppi:

  • Gli Stoccafissi: come dei veri baccalà, questi maschietti rischiano di farsi calpestare stando al centro della pista impalati come delle belle statuine. I massimi movimenti sono un accenno col capo e una rapida flessione del ginocchio. Quando lo Stoccafisso è su di giri, ci può scappare anche un battito di mani.
  • Gli Indemoniati: al contrario degli appartenente all'altra categoria, tali esemplari agitano gambe e braccia in maniera convulsa, come in preda ad un attacco epilettico. Intorno all'interessato si crea il vuoto, poichè i vicini rischiano di prendersi una gomitata nello stomaco o un calcio negli stinchi. Alcune delle mosse tipiche sono il salto scoordinato, praticato con successo anche da coloro che vengono morsi da una tarantola, e i movimenti alla Micheal Jackson quali pseudo-Moon Walk e simili (di solito il ballerino in questione cade rovinosamente a terra inciampando nei propri piedi). Ogni anno, le morti causate dagli Indemoniati sono più numerose di quelle per i fuochi d' artificio a Capodanno.

Un altro punto di estremo interesse è l'abbigliamento dei discotecari: le donne si possono facilmente raggruppare sotto la categoria jeans/top/tacchi (be', in effetti non è che ci possiamo mettere un cappello a forma di cesso in testa per distinguerci...), gli uomini...che dire...danno veramente, ma veramente il meglio! A questo proposito, non posso non citare il pittoresco esemplare di mezza età che per la gioia di tutti sabato indossava pantaloni e cravatta (entrambi rossi) su camicia bianca. Se stai leggendo questo blog, ti prego di lasciarmi il tuo indirizzo mail, visto che vorrei recapitarti la mia letterina di Natale.

Un saluto ai miei adorati techofoll...owers!!

Alcuni giovani alla moda che se la spassano alla grande. Notare, in primo piano, il top viola all' ultimo grido e il Costantino Vitagliano dei poveri (segni distintivi: capello lungo unto e camicia sbottonata).

Sunday, November 13, 2011

Winter Pin-Up









Cardigan: Gina Tricot. / Shirt: Vila. / Shorts: Zara. / Tights: ?? / Ballerinas: from a shoes stock. / Bag: Vintage by Fendi. / Earring, ring: from my collection. / Necklace: Brosway. / Diamond ring. 

How to wear shorts in winter...with a touch of color :)

Come portare gli shorts in inverno...con un tocco di colore :)
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