Bambini mai cresciuti

Eh sì, io faccio senza alcun dubbio parte di questa schiera: sono un'eterna bambina. Sempre lì a immaginare, fantasticare. Ho scaffali pieni di fiabe che spesso tiro fuori e sfoglio, incantata da quelle bellissime immagini e da quel mondo. Le leggo e mi ci perdo, mi richiudo in questo piccolo universo lontano dalla realtà. Le ho sempre adorate, e credo che mi piaceranno sempre. Quelle in particolare, ma anche tutta la letteratura per l'infanzia in generale.
Quanti libri letti da bambina, quando non avevo altre preoccupazioni che studiarmi quattro pagine di Storia. Ve le ricordate le serie del Battello a Vapore? Con ancora la grafica vecchia, e quelle copertine dai colori sgargianti...Il naso di Moritz, Pipì lo scimmiottino color di rosa, Willy acchiappafantasmi, Spid il ragno ballerino, Fra Pierino e il suo ciuchino, Capitan Mutanda (il mio idolo incontrastato!)...che bei ricordi!

Ma la mia scrittrice preferita, quella che mi è rimasta nel cuore, quella che se la vedessi ad un qualsiasi incontro calpesterei i bambini di dieci anni per andare a congratularmi, è Bianca Pitzorno. Bianca Pitzorno. Un amore incontrastato e immortale. Potrei erigere un altarino ad Ascolta il mio cuore. E se qualcuno di voi avesse da ridire, dovrà vedersela con la sottoscritta.

Ovviamente, ogni bambino-buon lettore che si rispetti non può non passare da Susanna Tamaro, e io non ho fatto eccezione. Bel libro Cuore di Ciccia, ma devo ammettere che Tobia e l'angelo mi ha un po' inquietata. Per come sono fatta, mi si addice decisamente di più la cara vecchia Bianca.

Posso forse non citare Harry Potter? Una bella storia, la Rowling ha capito che quello che mancava al giorno d'oggi era un po' di magia. A mio papere la saga è scritta anche molto bene: stile accurato, trama avvincente, belle descrizioni. Quanto piangere per la morte di Silente! E che tristezza alla fine dell'ultimo libro, pensando che ormai l'avventura era giunta al termine! Anche se a dire il vero I doni della morte non l'ho apprezzato molto: un po' noioso, come se l'autrice la tirasse per il lungo forzatamente, senza avere in realtà molto da dire. Il mio preferito? Il prigioniero di Azkaban. Adoro rileggerlo sotto Natale, mentre mi immagino una Hogsmeade ricoperta di neve ;)

Se avete i miei stessi gusti, concludo segnalandovi questi tre evergreen...se non li avete ancora letti, rimediate al più presto :)