- Dio, queste emorroidi mi stanno uccidendo...
- Benedetta, siamo in onda...
- Ops!
Buongiorno cari amici e benvenuti nella mia pulitissima cucina! Oggi faremo...scusate, ho visto una briciola sul pavimento...
Muori! Muori! Muori! Ecco fatto...non capisco proprio perchè 'sti comunisti dell'Istituto d'Igiene continuino a mandarmi ingiunzioni di chiusura...ma torniamo a noi! Dicevo, oggi, per la rubrica "Sapori dal mondo", prepareremo questa ricetta che ho intitolato "L'India in tavola" e che mi è stata suggerita dalla mia amica Giessica Chanel II. E' un piatto davvero speciale, non solo bello, ma anche buono! Mi spiego meglio: è bello perchè è una delizia per gli occhi, ed è buono, oltre che per l'ottimo sapore, anche perchè può aiutarci a risolvere uno dei problemi più gravi del nostro tempo, cioè il sovraffollamento in India!
Vediamo più da vicino che cosa ci serve:
- 1 indiano
- 1 carota
- 1 cipolla
- 30 gr. di burro
- 4 cucchiai d'olio d'oliva
- sale
- pepe
- 1 bicchiere di vino rosso
Allora, come prima cosa andate al supermercato indiano all'angolo e prelevate il vostro indiano di fiducia.
Io ho qui con me il mio amico Rashid. Ciao Rashid, benvenuto! Sì, ora basta con questo "Namastè", eh...molto bene, ora prendiamo Rashid e lo facciamo distendere sul tavolo...con gentilezza, mi raccomando, è pur sempre un essere umano e dobbiamo rispettarlo!
Una volta pronto il tutto afferrate una padella di ghisa, come questa
E la sbattete in testa al vostro amico finchè non sembrerà tramortito...così...crepa, bastardo, crepa!! Perfetto, davvero perfetto...
Adesso attenzione perchè viene il difficile: con un coltello a lama lunga incidete gentilmente la pancia della vostra pietanza ed estraete tutto ciò che trovate dentro. Mi raccomando, non preoccupatevi, ripeto: non preoccupatevi se Rashid vi sembra leggermente scosso, è normale! Vi assicuro che si riprenderà entro pochi minuti!
Scusate un attimo, devo soffiarmi il naso...a posto!
Mettiamo le verdure e i condimenti in una pentola piuttosto capiente per farli soffriggere e dopo alcuni minuti aggiungiamo piano piano la carn...eeeee...eeeeee...eeeeeeeccì!!! Ma dove avrò messo il fazzoletto...qui no...no...ops, che sbadata, è finito nella pentola! Ahah!!
Ricordatevi di tenere sempre la fiamma bassa, altrimenti Rashid risulterà stopposo!
Lasciate cuocere per un paio d'ore e prima di spegnere il fuoco innaffiate col vino rosso per disinf...ehm...insaporire...chissà che malattie hanno 'sti qua...
Allora, ecco fatto! Il piatto è pronto per essere servito e gustato! Spero vi sia piaciuta questa ricetta e mi auguro di non ricevere lettere di protesta come quella volta che io e Beppe Bigazzi abbiamo cucinato lo sformato di gatto...ma dimmi te, uno fa del bene e riceve solo insulti! Tanto nessuno voleva adottarli!
Cotto...
...e sboccato!
Alla prossima, cari telespettatori!
P.S.: notare il tempismo perfetto...pubblicato giusto all'ora di pranzo!
P.S.: notare il tempismo perfetto...pubblicato giusto all'ora di pranzo!
Uahahahahahahah! Che odio la Benedetta!!!!
ReplyDeleteHahahah solitamente io adoro personalizzare le ricette..chissà se questa, secondo la Benedetta, si può fare ugualmente cambiando etnia hahahah!!!
ReplyDeleteOh, wow...
ReplyDelete@Ter: ma se ogni giorno all'ora di pranzo sei incollata alla tele!!
ReplyDelete@Grace: la mia migliore amica Bene dice di provare e poi farle sapere! Potresti essere tu a ispirare la prossima ricetta!
Questo me l'ero perso...! Ti prego, torna! Sono contenta che siate riusciti a risolvere per le vacanze, ma qua mi manca la mia compagna di blog! :D
ReplyDeleteUn raro momento di raffinatezza come puoi notare! Teneraaaaaa *_* Non preoccuparti, non vi libererete di me :) E infatti eccome cà!
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