RagazzAcidella : "Luke, io sono tua madre!"

Saturday, January 28, 2012

"Luke, io sono tua madre!"

Premessa: se qualcuno che mi conosce di persona stesse leggendo questo post, sappia che non ho il dono dell'ubiquità: è solo stato scritto tempo fa :)

Ieri sera il mio ragazzo ha dormito da me. Non ho chiuso occhio tutta la notte. Sono stata costretta a girarmi di lato, di schiena, a pancia in su...

Ma che avete capito?? Se stavate pensando "Va 'sti due sporcaciun!!", allora sappiate che siete completamente fuori strada. Mentre il signorino se la russava beatamente, la sottoscritta oppressa da pseudo-influenza si agitava invocando la pace. E quando cercavo di ristabilire la quiete notturna mollando un pugno e sibilando "Stai russando!", dall'altra parte una voce rispondeva "Sto russando?". Dunque, non solo non ho potuto godere di un sonno ristoratore, ma nemmeno mi è stato concesso di soffrire in silenzio!
Puntuale come ogni anno, anche quest'inverno sono il Festival del Microbo: tosse, sinfonia di scatarramenti in Do minore, collo incriccato, schiena dolorante, sexy voce rauca...manca solo la febbre. Insomma, l'ottantenne che è in me è uscito allo scoperto! Diamo tutti insieme il benvenuto a Ciuseppe! Ciao, Ciuseppe!
In questi frangenti ogni più piccola azione necessita di uno sforzo sovraumano per essere compiuta: come farò ad arrivare in cucina? E chi svuoterà la mia vescica? Grazie ai miei occhioni impastati riesco ad ottenere la colazione a letto, ma devo comunque fronteggiare la tragica realtà: alzarmi per andare al cesso. Ingobbita come Tiziano Ferro dopo una notte di fuoco col suo boyfriend mi dirigo a passi malfermi verso il bagno, sperimentando un lamento diverso per ogni vocale e pronta a ricevere il freddo abbraccio della tavoletta. A proposito, non trovate che sia incredibilmente fastidioso sedersi al mattino sul water gelido?? E allo stesso tempo, non è odioso anche trovarlo già tiepido?? Insomma, in che modo possiamo risolvere questo problema? Avete idee?? Io proprio non so che pesci pigliare.
Ritorno in camera e mi metto a letto. Mi guardo intorno. Comincio a precipitare nel buio vortice della noia: non posso leggere perchè ho mal di testa, non posso ascoltare la musica per lo stesso motivo, non posso stare al computer perchè ho male agli occhi; mi resta solo da rintanarmi in posizione fetale sotto il piumone e crogiolarmi nella mia sofferenza, rantolando affannosamente come l'esatta copia di Darth Fener. Ogni singolo fan di Star Wars sarebbe fiero di me in questo momento.
Uff, che caldo 'ste coperte!
Oddio, ho i brividi.
Cazzo, si suda in questa casa!
Cazzo, si gela in questa casa!
Mi alzo.
Vado in cucina.
Apro il frigo.
Lo richiudo.
Pausa colma d'indecisione.
Lo riapro.
Sbrano la panna fatta in casa avanzata da colazione (insomma, sono le 14.00 e non ho pranzato!).
Torno sul letto.
Mi rialzo.
Vado alla scrivania.
Prendo il libro di Geografia e soffio via la polvere.
Le Alpi si sviluppano ad arco dal limite tradizionale del Colle di Cadibona...
Cielo, cheppalle! E' quasi peggio che essere legati ad un sedia costretti a guardare "Pomeriggio 5"!
Sto per posare il libro quando...

- Claaaaaraaaa!
- Chi è?? Dov'è??
- Sono qui, nella tua testa!
- Oh porca merda, sono impazzita!!
- Ma no, sono la tua coscienza!
- Ah, di nuovo. Senti, ti ho già detto che sarebbe stato scortese non finire quella bottiglia di rum...
- Di quello parleremo un'altra volta...su, ora vai a studiare!
- Non posso!
- E perchè, di grazia?
- Sodo balada!! Sendi??
- Non fare i capricci...
- No! Nononononono! Nnnnnnnnnnnnnnno!
- Se fai la brava ti do un cioccolatino!
- Non mi faccio corrompere!
- I Lindor che ti piacciono tanto??
- Andata.

Esatto, ho venduto la mia anima per un cioccolatino. Che però è ripieno, mica roba da poveracci! E poi, visto che ormai il corpore è andato, tanto vale cercare di tener sana almeno la mens...