Tuesday, January 3, 2012

Capodanno col b...rufolo

Eeeeeeeeeeeeeeeeee, è arrivato l'anno nuovo!! La sentite quest'aria?? E' aria di novità! Guardate, guardate come tutto sembra diverso! Che meravigliosa sensazione! Ah ma da oggi basta eh, si cambia da così a così!

Ma quale aria nuova?? Ma dove? Su, diciamoci la verità: siamo sempre noi coi nostri pregi, i nostri difetti e i nostri errori, che ripeteremo anche nel 2012. Almeno, io parlo per me. Usando il plurale maiestatis.
Che poi, a me Capodanno proprio non piace, come Carnevale e chiassose feste simili in cui tutti devono per forza divertirsi e far baldoria. Però, aspettate, una cosa nuova in effetti ce l'ho! Come ogni volta che si presenta un'occasione in cui noi donne dobbiamo, per consuetudini socialmente approvate, apparire al meglio e supergnocche, ecco spuntare puntuale il Brufolo Giusto al Momento Giusto!

Colloquio di lavoro? Appuntamento con quel bel figliolo dietro cui sbavi da mesi? Laurea? Nessun problema! Invia anche tu "Acne" al 34756297 e riceverai subito il tuo piccolo bozzo sottopelle! Inoltre, potrai avere in omaggio la deliziosa suoneria di Gastone, il gattino ricchione!

Come? Voi non avete inviato nulla? Non fate le schizzinose, avanti, melius abundare quam deficere!
Comunque, dicevo, io e il mio bel brufolo nuovo abbiamo passato il 31 insieme. E credo che avremo ancora tanti, tanti bei giorni da spendere felicemente! Eh sì, siamo proprio una bella coppia. Ma lasciatemi raccontare nei dettagli come sono andati i miei festeggiamenti...

Alle ore 20.00 io, il mio nuovo migliore amico comodamente appostato sul mio mento, il mio ragazzo e un'altra coppia ci mettiamo in marcia. Destinazione: un agriturismo in cima ai monti e il suo abbondante menù di Capodanno. Dopo mezz'ora di strettisssssima e tortuosissssima strada (spero che le "s" in più abbiano reso l'idea del tragitto) arriviamo finalmente alla meta.
Tralasciamo i commenti sul buon gusto in fatto di vestiti di alcune delle fanciulle presenti. E per favore, che qualcuno spieghi alla proprietaria di duecentonovant'anni che superati i trenta è meglio evitare artigli di dieci centimetri rossi e argento.
Prendendo posto al tavolo purtroppo notiamo subito come la sfiga ci abbia presi di mira: siamo seduti esattamente davanti al banco del dj/animatore/personatristeincaricatadifardivertiretuttigliavventoridellocale. Un unico pensiero aleggia sopra le nostre teste: "E se ci chiamasse davanti a tutti??".
Arrivano gli antipasti. L'animatore si alza. La tensione al nostro desco si potrebbe tagliare col coltello.

- Buonasera, buonasera a tutti, amici miei!

Silenzio.

- (con un tono di voce doppiamente più alto) Ho detto buonasera, benvenuti!
- Buonaseeeeera (tutti diligentemente in coro)!
- Così va meglio! Questa sera staremo tutti insieme e ci divertiremo tantissimo, vedrete (perchè mi suona come una minaccia?)! Allora, per incominciare voglio fare un bel presepe vivente! Tu farai la Madonna! Tu il bue! La stella cometa invece...vediamo...

Il nervosismo diventa palpabile. "Ti prego, non scegliere me! Ti prego, non scegliere me!" è la silenziosa preghiera che ripeto nella mia mente. Osservo le reazioni dei miei compagni di cena: il mio superboyfriend ostenta un'eccessiva tranquillità, perfettamente consapevole del fatto che dall'alto del suo metro e novanta basterebbe una sola occhiata corrucciata per far scappare l'animatore. Il nostro amico Plau sembra in botta da eroina: sudori freddi, movimenti inconsulti, occhi spalancati. Elabora una tattica infallibile: far finta di essere storpio. "Dai, ragazzi, se vede che zoppico mica può chiamarmi!". Ridiamo di gusto a quella che crediamo essere una battuta. Due minuti dopo Plau si avvia verso il bagno trascinandosi dietro la gamba destra. Dal canto mio, come al solito il mio genio partorisce un'idea eccellente: tenermi occupata. Nessuno disturberebbe una signorina che sta mangiando o bevendo, no? E allora, vai col vinello! Anche un pezzo di pane, va'. Facciamo due. Tre. Ops, qualcuno ha svuotato il cestino! Il mio ragazzo per un attimo assume il volto di mia madre con la sua migliore espressione da "Guarda che poi non mangi il resto!". Nessun problema, gente! Il probabile verme solitario che ho in pancia mi fa sentire vuota come dopo tre giorni di digiuno!
In questo lasso di tempo fortunatamente sono stati assegnati tutti i ruoli del presepe ad altri poveri disgraziati. L'animatore riprende la sua filippica:

- Bene, ci siamo tutti! Voi (indicando il pubblico) siete le stelle! Quando dico "Ci sono le stelle" dovete rispondere tutti insieme "Brin Brin Brin"! Proviamo! Ci sono le stelle!

Un unico "Brin brin brin" si leva dalla folla sottostante. Ad un tratto, l'anziano al tavolo di fianco al nostro ci punta un dito contro e comincia a urlare: "Loro non l'hanno detto! Loro non hanno detto "Brin"! Anche leeeei!!". 'Sto vecchio di merda!! Ma i cazzi tuoi no, eh?? Sotto l'occhio vigile di tutta la sala siamo costretti a ripetere lo stupido verso sfoggiando sorrisi nervosi.
I giochi e lo spasso continuano; grazie al cielo l'animatore prova probabilmente pietà nei nostri confronti e ci lascia in pace.
Finiamo i primi. Arriva il sorbetto. Comincio ad accusare un certo senso di saz...oddio, i gamberoni!! Che delizia! Sarebbe un crimine non mangiarli, pensate a tutti i bambini che in questo momento stanno morendo di fame!
Primo gamberone: tutto regolare.
Prima metà del secondo gamberone: uff, che fatica...
Seconda metà del secondo gamberone: "Escoaprendereunpo'd'ariaforsedevovomitareciao!".
Dopo essermi aggirata per un quarto d'ora come un'anima in pena per il giardino del ristorante riesco a rientrare. Il vecchio è ancora lì che spia torvo il nostro tavolo. Dal piatto la grigliata mi fa l'occhiolino. Le costine mi fissano invitanti, sono costretta a voltare la testa con le lacrime agli occhi. Perdonatemi, bambine mie!
Finalmente arriva la mezzanotte: evviva, buon anno a tutti!!! Il povero animatore resta solo dietro il tavolo, nessuno lo caga. Fa tenerezza. Nessuno dovrebbe passare l'ultimo dell'anno così, nemmeno quelli che indossano i pantaloni AngelDevil con le ali di piccione sulle chiappe. Spero per lui che lo paghino bene, se non altro.
Neanche mezz'ora e lo spumante fa il suo dovere, regalandoci indimenticabili frammenti di curiosi personaggi che fanno il trenino e ballano sulle note di musica caraibica, Raffaella Carrà e "Danza Kuduro" (ancora?? E basta, per pietà!).
Io mi giro verso il mio fidanz:

- Però, io ora una grigliata me la farei...

Eh sì, certe cose proprio non cambiano mai!

 Ogni anno, sotto le feste, migliaia di poveri animali vengono uccisi e affettati brutalmente per sfamare gli italiani. Le stime parlano all'incirca di...ah no, scusate, questo era il servizio di apertura a Studio Aperto.

 Edizione straordinaria: ben centomila i piccoli animali domestici che ieri notte, alla Vigilia, sono stati traumatizzati da botti e fuochi d'art...ops, ho sbagliato di nuovo.

Pubblicità Progresso: auguri mirati a ridurre il consumo di alcool tra i giovani.

4 comments:

  1. Meglio che stare in una casa gelida in collina con gente che in maggioranza non conosci e addormentarti subito dopo mezzanotte su una poltrona...

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  2. Ahaha il mio brufolo preferito mi accompagna ormai dalla scorsa pasqua! Confido nel nuovo anno!

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  3. @Selli: azz, detta così in effetti non sembra uno spasso :(:(

    @Fra: che resistenza!!! Ormai è un segno distintivo XD

    @Manuela: Happy new year Manu!! Kisses :*

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