Domenica scorsa ho fatto una gita con mia madre a Livigno, in Valtellina. Per arrivare ci abbiamo messo dieci ore di pullman in tutto: a fine giornata avevo il chiulo così piatto che più piatto non si può.
E' un paese situato in un punto sperduto, tra montagne meravigliose, pascoli e fiori di ogni tipo. Pensate che inizialmente fu ceduto alla città di Bormio da una comunità di cappuccini per una botte di vino! Per via della sua posizione scomoda rimase isolato per decenni, ma quando venne costruita la strada, all'inizio del 1900, divenne zona extradoganale (quindi esente da alcune imposte) per favorire il commercio. Ah, un'altra curiosità: tra le varie frazioni comprende anche Trepalle, il comune permanentemente abitato più alto d'Europa (oltre i 2000 metri). Spassosa battuta dell'autista: "Sapete come si chiamano gli abitanti di Trepalle? Fenomeni!". Ahah.
Una volta giunta a destinazione mi guardo intorno: il paesaggio è bellissimo e verde, le case di Livigno sono le uniche testimonianze di insediamento umano nei dintorni.
Mi avvio sulla strada principale e vedo un Duty-Free. Poi ne scorgo un altro. E un altro. E un altro ancora. Ovunque l'occhio si posi, solo negozi e turisti carichi di borse. C'è persino Kiko.
Che incredibile disappunto. Non che non mi piaccia lo shopping, ma pensavo di visitare un luogo autentico, non una specie di outlet ad alta quota in un posto dimenticato dal mondo. Un po' come se andassi alle Maldive e trovassi H&M.
Mi mette una tristezza vedere cose come questa...riusciremo mai a preservare qualcosa? Ci sarà, da qualche parte, un bosco che non verrà annullato sotto una colata di cemento?
Mi ricordo il mio paesino anni fa: prati ovunque, alberi...ora, sulla strada principale, a destra c'è un Euronics, a sinistra due distributori di benzina. DUE. A pochi metri l'uno dall'altro. E in mezzo stanno per costruirci forse un supermercato. Che bisogno abbiamo di queste cose? Che cosa me ne faccio di un Esselunga a due minuti di macchina quando ce n'è già uno pochi km più avanti? Speculiamo in città, tanto lì ormai tutto il verde che si poteva eliminare è stato eliminato, non nei borghi di campagna.
Sinceramente non me ne capacito, se fossi un costruttore mi farei degli scrupoli, e invece pare che la logica del commercio non si fermi davanti a nulla. Chissà, forse sarò io quella strana...
Si in effetti deve essere un po' estraniante trovarsi Kiko in mezzo a quel paesaggio. Mi immagino già Heidi intenta a fare shopping selvaggio con i soldi del Nonno...
ReplyDeleteMa Heidi non ne ha bisogno, ha già i pomelli rossi di suo, ahahah!! Ok, la battuta era pessima ^_^
DeleteAhahahahahah no è fantastica Sara :D :D
DeleteXD in effetti conosco bene queste zone e ormai sono state tutte "Contaminate" dallo dipendenza da shopping.. io amo molto la montagna e solitamente mio marito ed io andiamo fuori Italia tipo in Austria dove la contaminazione è minore .. ma anche li ci sono luoghi davvero IN inavvicinabili come prezzi! Io consiglio vivamente un paesino che si chiama Lech Am Arlberg assolutamente meraviglioso e con paesaggi da favola (e pochi negozi) http://www.fischwasser.com/betriebstool/upload/betriebe/Tannbergerhof1.jpg
ReplyDeleteBrutto sapere che è toccata la stessa sorte a tanti altri posti :( Grazie mille per la dritta, lo terrò sicuramente a mente per un eventuale week-end montanaro!!
DeleteIo ci andai anni fa...ero in vacanza in un posto così sperso, ma così sperso che i telefoni non c'erano ("tanto poi alla prossima nevicata la linea cade di nuovo, aggiustiamo tutto a primavera) e il primo posto dove cellulare aveva campo era a 6km da dove stavo: UN PARADISO.
ReplyDeleteLivigno, invece, era già quello che dici tu: un supermercato a cielo aperto, dove le borse costavano poco e un panino andava a peso d'oro.
Ohhhhhh che meraviglia!! Così dovrebbe essere, o almeno simile! D'altronde uno va sui bricchi per rilassarsi, no?
Deletealtro che decrescita felice... l'imperativo è comprare-comprare-comprare!!
ReplyDeleteciao, passa a trovarci se ti va e fino al 6 luglio puoi partecipare per vincere il nostro regalo!
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DeleteFarò sicuramente un salto da voi, grazie ^^
ci sono stata... alla fine tutta la vita "tradizionale" di montagna è artificiosa, a uso e consumo dei turisti... il mio incubo peggiore si è realizzato quest inverno: albergo che offriva serate a tema...
ReplyDelete(si capisce vero che non mi piace la montagna XD)
Ahahahah tremendo!! Anche io preferisco il mare, però la montagna in estate non è male! Provo lo stesso quando vado in Africa in hotel 5 stelle e fanno lo spettacolino folkloristico della sera o cercano di appiopparti collane plasticosissime spacciandole per argento berbero -.-
Deletee c'hai ragione sorella. Ragione da vendere :(
ReplyDeletePuttroppo :(
DeleteAnche a me ha fatto un po' strano...e poi l'unica cosa che la gente apprezza di livigno è la benzina e lo shopping...
ReplyDeletePenso di essere l'unica che non ha comprato nulla!
DeleteLivigno gode dello status di zona Franca, i prezzi sono esenti Iva e quindi la gente ci si butta a pesce. ovviamente ci sono dei limiti alle spese che si possono fare, ma questo non ferma il maniaco dello shopping e come in un circolo vizioso gente-negozi-più gente-più negozi....
ReplyDeleteLa prossima volta ti consiglio la zona Svizzera dell'Engandina.,.. (tranne Courmayeur)
Limite di 300.00 euro a persona se non sbaglio...un po' me l'aspettavo, ma non credevo ci fossero così tanti negozi! Grazie mille, segno anche questo!!
DeleteE' proprio per questo che io adoro Livignoooo!!! Prima ti fai un sacco di belle passeggiate rilassanti, vedi le marmotte che sono proprio ovunque e poi quando alle cinque inizia a fare freddo...Shopping!:) La verità è che se prendi una settimana brutta in qualsiasi altro posto di montagna non sai che fare mentre a Livigno c'è l'imbarazzo della scelta e ci vanno anche un sacco di giovani e non solo persone anziane. Poi il paese è comunque piacevole perchè sono casette di legno e non casermoni come in altri posti! I love Livigno!:)
ReplyDeleteEheheh rissa XD No scherzo, il paese in sè non si può certo dire sia brutto! E in effetti in mezz'ora (se non entri nei negozi) l'hai girato tutto, quindi se uno si ferma più giorni almeno non si rompe le scatole...però così a primo impatto son rimasta delusa, speravo di vedere il tipico paesello popolato da vecchiette coi foulard in testa!
DeleteAh, hai toccato il mio punto dolente, il cemento :-((
ReplyDeleteMa visto che non abiti lontano da me, ti consiglio di visitare il posto di cui ho parlato. Non ci sono neanche le macchine! :-)
Ci andrò sicuramente Silvia!!! Almeno vedrò un po' di vera montagna :)
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