Wednesday, July 25, 2012

Benvenuti in Deutschland!


Fino ad oggi sono stata in Germania un paio di volte: a Berlino dopo essere andata ad OSLO e ad Amburgo all'inizio del mio Erasmus.
Per quel che ho visto è un paese veramente bello, ma andiamo con ordine.
Prima di trasferirmi a Copenhagen ho fatto un mese di scuola di lingua danese, anch'esso coperto nei costi dalla borsa di studio, ad Aabenraa, un luogo dimenticato dal mondo sempre in Danimarca ma vicino alla Germania.
Con un gruppo di amici avevamo deciso di passare un week-end ad Amburgo, facilmente raggiungibile in treno. Ho dei ricordi molto belli di quei giorni, perchè le persone che mi hanno fatto compagnia in questa gita le sento ancora a distanza di anni; e devo dire che è stato meraviglioso poter ridere, scherzare e sparare cazzate come se ci si conoscesse da sempre nonostante nessuno parlasse la stessa lingua.
Comunque, abbiamo visitato la città in pieno inverno, a gennaio: faceva un freddo terribile, ancora più che in Danesia, e nevicava. Ho seriamente temuto l'amputazione degli arti.
Non abbiamo visto moltissimo: eravamo in tanti, tutti più o meno disorganizzati e il gelo non aiutava. Il posto però mi è piaciuto, le vie sono belle ed attraversate da canali (dove scorre il fiume Elba) e ponticelli: un po' una Venezia del Nord! Ricoperto dalla neve era tutto molto romantico. 
Amburgo è anche famosa per la sua zona a luci rosse, piena di sexy shop e amenità simili. Questa parte della città la sera è letteralmente presa d'assalto, ma non preoccupatevi: troverete anche tanti locali con musica dal vivo e buone birrerie!






 Al Museo di Brahms.


Passiamo a Berlino: che dire? Io me ne sono letteralmente innamorata! Nonostante non sia piccola non è dispersiva, ci sono strade larghe, fiancheggiate da alberi; anche fare un giro senza meta è molto piacevole. Non sto a segnalarvi tutti i luoghi da visitare, ma se avete tempo una tappa particolare è rappresentata dal Kreuzberg, il quartiere turco, molto vivo e movimentato.
Quello che più mi ha colpita di questa città comunque è stata l'atmosfera, secondo me si sente veramente che ha avuto una storia diversa da quella delle altre capitali europee. Ho avuto l'impressione che ci fosse una grande libertà nell'aria, come se chiunque potesse vestirsi, pensare e parlare senza essere squadrato dall'alto in basso: ci si guarda intorno e si vede un'umanità incredibilmente variegata. Certo, sì, non che a Milano siano tutti uguali, però non so, ho provato una sensazione particolare. Poi figuratevi, venivo dalla Danimarca dove nessuno esce se i capelli non sono perfetti e le Converse sono quasi squadrate con sospetto e mi sono ritrovata in mezzo a punk di cinquant'anni e ragazze in tuta!
Insomma, credo sia un posto da visitare non solo per il patrimonio storico, ma anche e soprattutto per quello che può trasmettere a pelle.













Voi siete già state in Germania? Che cosa ne pensate?

14 comments:

  1. Non so, sarà brutto da dire ma Berlino e la Germania in particolare mi inquieta. Sono ignorante? Sicuramente. Il fatto è che nonostante chiunque ci sia stato mi dica che è splendida e che Berlino è una città bellissima, io non riesco a non affiancarla a qualcosa di cupo e triste. Sogno di andarci un giorno, proprio per esorcizzare questa sensazione.

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    1. E' comprensibile Miki, secondo me ha questo fascino un po' ambiguo! Però ti assicuro, quando ci andrai cambierai completamente opinione!
      P.s.: se avete letto il post per prime scusate i refusi, ho pubblicato per sbaglio senza aver corretto!

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  2. Ciao Clara
    sono stata a Berlino e ho iniziato ora a quasi un anno dalla visita ad apprezzarla a pieno, a me ha dato un po' l'aria di essere una città ferita che sta cercando di diventare qualcosa di diverso da quello che è stata, ci sono posti che trovo spettacolari Potsdamer Platz l'ho trovata all'avanguardia e sono rimasta affascinata. Quello che mi ha lasciato un po' perplessa sono le zone di degrado al di fuori del centro come se si leccasse le ferite e si tirasse a lustro nella zona turistica e lasciasse al degrado posti dove vivono le persone...ha tantissime dicotomie è difficile da digerire come città. Baci buona giornata Alex

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    1. Ciao Alex, è vero, io non l'ho girata in lungo e in largo ma nelle zone meno visitate è tutto meno curato, forse è una differenza che si nota più che nelle altre città. Come hai detto tu con tutto quello che ha passato probabilmente avrà sempre un'aria e un aspetto diversi, certe cose lasciano il segno anche a vent'anni di distanza!

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  3. La Germania non è che mi ispiri moltissimo, però sembrano bei posti.

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    1. Sì, ci sono molte belle cose da vedere! Secondo me se hai apprezzato Varsavia potrebbe piacerti anche Berlino!

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  4. Io studio il tedesco, ma non sono mai andata in Germania, né in alcun paese slavo... Non so, a me non attirano i tedeschi più che la Germania, troppo perfettini :) (almeno, tutti i conversatori e prof di tedesco che ho avuto lo erano)!

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    1. Ah sì?? Io non ho mai conosciuto in maniera approfondita nessun tedesco! Però hanno fama di essere "rigidi"!

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    2. Te lo posso confermare...

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  5. Wow, hai viaggiato molto! Ammetto che, da ragazzina, la Germania non mi ispirava, tanto da scartarla sempre al momento della scelta della meta per le vacanze estive. Invece, ora mi incuriosisce parecchio. Mi piacerebbe anche sceglierla come meta Erasmus, data la fama delle università, ma ho sentito che sono molto esigenti con la lingua (che dovrei imparare da zero!).

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    1. Un pochino sì, ma il confronto a tantissssssima altra gente è come se fossi sempre stata sul dovano e mi dispiace, perchè io passerei la vita a viaggiare!
      Guarda, purtroppo in Erasmus nelle uni richiedono quasi sempre la lingua del paese ospitante, quindi se uno non la sa già bene conviene puntare o sul Nord, dove i corsi sono sempre in inglese, o magari su Francia e Portogallo, così la difficoltà non è troppo grande!

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    2. Il problema è sapere quanto sono "tolleranti" con i non-madrelingua. Mia sorella ha passato sei mesi a Parigi e, malgrado non conoscesse granché il francese, ha ottenuto buonissimi risultati. Mah, aspetterò le esperienze dei colleghi che partiranno quest'anno!

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    3. In genere sono molto tolleranti, ci tengono a far buona figura con gli stranieri e quindi li aiutano! Anzi, di solito si ottengono migliori risultati in Erasmus che nell'università madre!

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