Suonatemi 'sto piffero

Mi dispiace, ma è più forte di me: davanti ad individui di siffatta razza non riesco a non esprimermi in maniera volgare.
In Italia, più sei banale più fai successo. Se nella letteratura abbiamo Fabio Volo, Federico Moccia e compagnia bella, nella musica troviamo Vasco e Ligabue.

Cooooooosa??? Come osi toccarmi il mio Liga, brutta pezzente dal cuore di pietra! Lui è unico! Lui è incredibile! Lui regala emozioni indicibili!

Se se, buonanotte al secchio.
Partiamo dal buon vecchio Vasco. Ecco, vecchio soprattutto. Novant'anni e più cocaina in vena che sangue. Altro che sul palco, dovrebbe starsene in un ospizio! Un barbone con la broncopolmonite ha la voce più melodiosa.

Ti trovo bene, Vasco!

Per chi non lo conoscesse, inserisco un brano della sua biografia:

Dom Vasco da Gama, spesso erroneamente «de Gama», conte di Vidigueira e viceré delle Indie Orientali (Sines, 1469 – Cochin, 24 dicembre 1524), è stato un esploratore portoghese, primo europeo a navigare direttamente fino in India doppiando Capo di Buona Speranza.

Vogliamo poi parlare dei video? Parliamone, parliamone.
Prendiamo ad esempio "Gioca con me":

Il brano porta all'attenzione del pubblico planetario una delle più gravi piaghe del nostro tempo: l'omologazione vestiaria. Chi ormai in questo mondo globalizzato non indossa un paio di jeans? Mentre il caro Vasco gorgheggia con movenze appena più aggraziate di quelle dell'Orso Yoghi, la telecamera insegue il protagonista del suddetto filmato: un culo.
Esatto, proprio un culo.
Non un tipo con la faccia da culo.
Non una tipa col culo di fuori.
No, un culo in carne e ossa. O sedere, o deretano, o natiche...chiamatelo come volete, quello è e quello rimane.
Il simpatico popò viene ripreso mentre svolge le classiche commissioni da culo: fare la spesa, comprare libri, andare al negozio di cd...insomma, è impegnato lui, mica ha tempo da buttare via.
A questo proposito mi sembra giusto illustravi la mia giornata tipo: io e il mio culo ci alziamo alle 10.00 (o alle 11.00 o alle 12.00 o alle 13.00, dipende); mentre io mi dirigo in bagno per svolgere le mansioni mattutine lui prepara il tè. Ci sediamo al tavolo della cucina e facciamo colazione insieme parliando del più e del meno. Poi lo accompagno a scuola (non lasciatevi ingannare dalle dimensioni, è ancora un bambino) e dopo averlo salutato con una pacca sulla spalla vado in università. Ci ritroviamo all'ora di pranzo, io controllo il sito della mia azienda, la C.Cozze & Co. (www.facebook.com) e lui intanto mette sul fuoco l'acqua per la pasta. Nel pomeriggio io mi faccio i fatti miei e lui si fa un pisolino. A volte, se ha preso un bel voto nel compito di matematica, lo porto da Intimissimi e gli compro un paio di vestitini. Tornati a casa è l'ora di una cena veloce e leggera a base di peperoni, acciughe e mozzarelle in carrozza, poi nanna per lui e la mamma riguarda i conti della ditta.
Eh sì, non posso proprio lamentarmi. Visto che non si usa più dire "è proprio un bravo ragazzo" mi tocca proferire un "è proprio un bravo culo...ce ne fossero come lui, in giro!".
E con Vasco credo di avere finito. Tutto sommato le sue primissime canzoni non sono neanche male. Certo, lo odio comunque, ma non è un disgusto nemmeno lontanamente comparabile a quello che provo per l'altra punta di diamante della musica italiana: il Liga.
LUCIANO DI MERDA, QUANTO MI STAI SUL BELINO! Ti prenderei quella faccia spocchiosa a schiaffi ogni volta che ti vedo! Sprizza antipatia da tutti pori!
Vattene in pensione, va', Steven Tyler dei poveri. "La leggenda del rock"...ma per favore! Come se potessimo comparalo ai mostri sacri...
Testi profondi? Ma dove? Almeno Vasco incita al libertinaggio sessuale e alla corruzione del mos maiorum, quest'altro invece più che "sole-cuore-amore" non dice!
E vorrei sapere se secondo voi l'intro di "Happy Hour" non è un plagio SPUDORATO di quello di "Sweet Chil O' Mine" dei Guns N' Roses! Ero lì un giorno che me li ascoltavo tranquilla e ad un tratto ho notato che questa canzone me ne richiamava un'altra alla mente...pensa e ripensa, ecco la risposta! Ma io dico, si può?

Basta, basta, chiudo perchè questo post mi ha prosciugata di tutte le energie.
Povera Italia, se la musica è anche cultura allora siamo messi bene!