Gioventù bruciata!

ATTENZIONE: post da vecchia zitella acida!


Non ci sono più le stagioni di una volta!

E nemmeno i giovani di una volta, aggiungo io.
Chiamatemi pure vecchia suora ottusa e bigotta, ma sono fermamente convinta del fatto che la classe 1988, e forse anche la 1989, siano state le ultime a salvarsi in questa valle di lacrime. A parte rare eccezioni i giovani di due o tre anni in meno di me (che per la cronaca ne ho ventitrè), per non parlare dei diciottenni, sono ormai come dei pelosi facoceri africani: selvaggi, con la pellaccia dura e insensibile e lo sguardo truce. Che Timon non me ne voglia. Chissà, forse è solo una mia impressione, ma da ciò che vedo ogni giorno questi ragazzuoli mi sembrano sempre più maleducati, superbi, irrispettosi. Pensano che tutto gli sia dovuto, e subito. Il mio smart-phone trema davanti ai loro I-pad da un miliardo di euro. Il lettore mp3 da due giga arrossisce di fronte all' I-pod da cui il tredicenne spara pessima musica techno a manetta. E i miei tradizionali lobi bucati corrono a nascondersi alla vista del piercing alle ascelle di un emo-scemo.
Ah, ai miei tempi sì che era tutto più semplice!
Tanto per cominciare, gli adolescenti si dividevano in due classi: maschi e femmine.
Punto.
Semplice come bere uno shot di tequila.
Ora invece abbiamo i technofolli, i gothic sturacessi, gli emo, gli emu, gli struzzi, i boho-chic-ethno-freak, gli hipster (che poi chi minchia sono 'sti hipster?? Io non l'ho ancora capito!), i vintage con reminescenze da idraulico, i punkapuzzabbestia, i fighetti depilati, i gay gai ma non troppo, i sancarlini che fanno bunjee jumping dalla statua del San Carlone, il pariolino che abita al Colosseo (ma se è dei Parioli come fa ad abitare lì, direte voi? Semplice: ha fatto trasportare il Colosseo nel suo giardino di casa!), i gabbergabibbo, i pink dark...insomma, ce n'è per tutti i gusti. E come se non bastasse ora non si riesce nemmeno più a distinguere se un diciannovenne sia uomo o donna: ma li avete visti quei tizi che se ne vanno in giro con gli occhialoni da nerd, i capelli col ciuffo tinti di biondo, i cardigan grigi lunghi, i jeans a tre quarti, le francesine basse e il borsone Dieggì a tracolla? All'apparenza sembrano maschi, ma sorgono spontanee alcune domande: perchè, gioia mia, perchè ti conci così?? Chi ti ha partorito/a?? E ancora: da dove vengono costoro?? Cosa vogliono da noi questi ermafroditi del 2000? Nel dubbio, il mio ragazzo cammina sempre con le spalle al muro.

Un'altra cosa che mi lascia a bocca aperta è la presunta libertinaggine sessuale di queste dolci e giovani pulzelle. In treno non è inusuale assistere a una scena simile a quella sottoriportata, che il più delle volte si svolge dinanzi a povere signore di ottant'anni. Grazie all'altissimo tono di voce delle screanzate ragazze le ignare anziane riescono a comprendere ogni parola del discorso anche senza l'ausilio dell'Amplifon.


- Cioè, e ti dicevo, capito?? Ieri io e Kostantino eravamo a casa da soli e gli ho fatto questo sciacquone da paura!
- Mamma mia, sei un botto indietro! Io e Manuel due giorni fa...twister con triplo salto carpiato mortale all'indietro!
- Amò, ma davvero?? Che troia che sei!! Cioè vorrei troppo essere faica di brutto come te per rimorchiare ogni sera!
- Tesò, ma tu sei gnocchissima! Però ti prego, accorciati quella gonna che sembri mia nonna...ti arriva appena sotto al culo!
- Eh lo so, ma la vecchia se mi vede uscire di casa così mi rompe il chezz! Che dici, la maglia la tiro più su o va bene così? No perchè fuori ci sono -10°...
- Alza, alza! Non si vede nemmeno l'ombelico cacchio! Aspè che mi rollo una sizza...
- Ah meno male che me l'hai ricordato, io ora mi faccio un'iniezione di aspirina in endovena!
- Che ce l'hai un po' di colla da sniffare?
- Signorine prego, il biglietto.
- Ma suca, che cazzo me ne frega del biglietto! Sono così bona che dovrei viaggiare gratis! E poi che minchia di nome è Gianfranco??
- Pronto, Antonio? Ciao, sono Gianfranco. Mi porteresti la mazza chiodata per favore? La n.5, sì.


E sull'autobus forse è persino peggio!
Il branco sale spintonando e cartellando tutti gli ignari passeggeri, dopodichè il boss della crew con un calcio rotante alla Chuck Norris colpisce l'anziana con la stampella che stava per sedersi e si accaparra l'ultimo posto libero. Nel dubbio la tramortisce ulteriormente tirandole la sua stessa borsetta in testa. Il braccio destro del capobranco si mette a urlare gioioso che la sua media passerà dal due al due e mezzo visto che ha scopiazzato la versione di latino dal secchione della classe che prima ha malmenato, e al quale poi ha rubato la crostatina Mulino Bianco. La coppietta follemente innamorata che sta insieme da ben due giorni limona duro in un angolo, le mani di lui sul grasso sedere di lei, le mani di lei tra i capelli ingellati di lui tirati su in una cresta da mohicano. Il più tamarro della banda, mutande "AngelDevil" bene in vista, muove la testa a ritmo di "musica". Una tipa coperta di brufoli e con un'infelice tinta color biondo platino messaggia con la sua best friend forever ("Km stai tsr? Gg a lezzione m sn trpppp rota le pale!"). Nota bene: la signorina non è albanese, bensì italiana. Mentre osservate questi pittoreschi soggetti con un'espressione nauseata loro vi trapassano con penetranti sguardi di disprezzo: come osate non indossare i pantaloni della tuta??

Se questi giovani rappresentano il futuro, allora spero che i Maya avessero ragione.

Vv1kdb4ejcfionckdndjojhvbpq07934'tuèjpqòw!!!

Bai la vostra bimbominkia preferita

 Un giovane con grande potenziale.

 Tatuaggio trasgressivo per adolescenti.

 Se vi strappano il cuore non chiamate l'ambulanza: fatevi una foto.

 I ragazzi italiani hanno detto no al colesterolo e sì alla dieta mediterranea.

 Andare controcorrente è scrivere con la penna nera invece che con quella blu.

Qualcuno ha finito la marmellata?