Ennesimo caso di follia stanotte in un tranquillo appartamento di Dolceforno dove Indo Nordil, studente ventiduenne presso l'Accademia del Gusto, è stato trucidato senza alcuna pietà. Crimine pianificato a sangue freddo o brutale sete di violenza di un pazzo?
Lin, la madre, cinquantenne di origini cinesi commessa in un negozio di incarti, e Dor, il padre, un operaio russo da poco cassintegrato a causa della chiusura della Fonderia Cioccolatosa della città, stavano rientrando a casa dopo un'uscita in centro con amici. La scena che si sono trovati davanti è stata agghiacciante: il corpo di loro figlio straziato e ripiegato su se stesso, ormai senza vita.
Subito sono state chiamate le forze dell'ordine, ma il buio avvolge ancora il delitto. Il commissario Caramelli commenta:
Non ci sono segni di forzatura sulla porta, è molto probabile che Indo conoscesse l'assassino. Stiamo interrogando tutti gli amici e i parenti ma pare che ci sarà molto lavoro da fare. Le contusioni e le fratture sul cadavere della vittima sono evidenti, parrebbero causate da percosse, ma solo un essere di dimensioni superiori al metro e settanta e di peso intorno ai 60kg potrebbe colpire a mani nude con una forza tale da causare questi traumi. I nostri esperti hanno trovato persino dei morsi! Qualcosa non quadra, ci dev'essere sicuramente un'arma del delitto, un oggetto grande e molto, molto pesante; purtroppo ignoriamo al momento di cosa si tratti e dove il carnefice potrebbe averla nascosta.
Abbiamo intervistato alcuni degli amici e conoscenti di Indo.
La vicina di casa: Era un bravo ragazzo, sembrava normale, non ha mai fatto del male a nessuno! Caro, a volte mi aiutava a portare la spesa, faceva così in fretta rotolando in discesa!
Giandu, un compagno di università: Non ci posso credere. Lo conoscevo da quando abbiamo cominciato ad andare a scuola, dalla prima alimentare. Era il mio migliore amico. Io non...scusate, non...
Rummy, l'istruttore della palestra: Pazzesco, proprio Indo...altrochè se lo conoscevo bene...ha iniziato a venire qui quando Straccia e Cereale, quei bulletti di Ice Creamy, hanno cominciato a prenderlo in giro perchè era rotondetto. Entrava, si cambiava, si metteva le cuffie e poi giù con gli esercizi: rotolava almeno un'ora per due, tre volte la settimana. Sarebbe stato perfettamente in grado di difendersi da solo, chissà che c***o di mostro era quello, chissà che...Dio, è pazzesco...
I signori Nordil al momento non vogliono rilasciare dichiarazioni. Si sono barricati nella casa della sorella del signor Dor, lontani dalla follia di tutto questo, in attesa che l'assassino che ha portato via loro figlio venga trovato e fuso a fuoco lento. Perchè a loro nessuno ridarà indietro il dolce Indo, nessuno lo vedrà più rotolare spensierato lungo le strade glassate di Dolceforno...
I signori Nordil tornano a casa. Nella loro mente, l'indelebile immagine del corpo massacrato del figlio. Il signor Nordil cerca di consolare sua moglie, passandole un braccio dietro la schiena come gesto di protezione.
Immagini che non hanno bisogno di essere commentate.
Il commissario Caramelli pressato dalla stampa.
E ora l'incredibile storia di Fluffi, il gattino che pattina sul ghiaccio!
Ciao
ReplyDeletestoria accattivante e divertentissima, complimenti. Baci buona giornata Alex
Following you! Grazie x il tuo commento :)
ReplyDelete@Alex: grazie cara, se sempre molto gentile!
ReplyDelete@ME: grazie a te ;)
mangiato pesante a pranzo eh?
ReplyDeletevuoi che ti consiglio un frutto che ti faciliti la digestione? :D
No vabbé ma tu non stai bene :D
ReplyDeletedetto in senso buono, ovviamente :D
@Deirdre: ahah temo di sapere già la risposta!!
ReplyDelete@Selli: lo prendo come un complimento eh ;)