Che qualcuno ce ne scampi...

L' autorevolissimo Settegiorni TV che ho rubato alla cassa del Carrefour sotto casa, oltre a pubblicare i deliziosi consigli di Nonna Bice su come smacchiare i calzini con la saliva di giraffa, riporta nella rubrica del gossip la seguente notizia alla voce Fabrizio Corona:


Penso che le persone che mi detestano (cortesemente qualcuno mi spiega perchè qui è stata messa una virgola?), siano persone intelligenti, civili, con la testa sulle spalle, sanno che in qualche anno ho fatto tanti errori diventando un modello negativo per i giovani. Hanno perfettamente ragione. 

E fin qui non ci piove, tutti d'accordo. Lo stimato autore dell'articolo continua:


Riguardo alle conseguenze della sua situazione giudiziaria, Corona conferma la sua volontà di collaborare con la Croce Rossa."Sono stato giudicato in due processi - ha detto e per entrambi (scritto proprio così, senza il trattino a chiusura dell'inciso) la pena è sotto i 3 anni. Per questo motivo, ho chiesto gli affidamenti alla Croce Rossa italiana. Vorrei lavorare in un'ambulanza e andare a soccorrere le persone che hanno bisogno".

Lo giuro, non ho inventato nulla.
E' tutto vero.
Il buon Corona, notoriamente magnanimo e generoso (come tutti sanno ruba ai ricchi per dare a se stesso), vorrebbe dedicarsi a una vita di altruismo e beneficenza. Insomma, aiutare noi poveri barbun. Mi chiedo: e chi aiuterà lui?
Immaginatevi questa scena: state scendendo le scale per andare a buttare la monnezza nel cassonetto sotto casa vostra che in estate esala vapori mortiferi. A un certo punto mettete il piede sul criceto della vostra coinquilina/sorella/badante ucraina, che ha grossomodo la stazza di un piccolo cucciolo di foca (il criceto, non la badante) ed è riuscito a evadere dalla sua prigione di semi di girasole, e cadete rovinosamente a terra.
Vi risvegliate ai piedi delle scale, una gamba piegata a mo' di tarallo e ricoperti di spazzatura. Una foglia di insalata marcia vi penzola dai capelli, i piselli avanzati a pranzo saltellano allegramente intorno al vostro coccige dolorante. Provate a rialzarvi e un dolore lancinante vi trafigge.
Siete sole: la mamma è andata a lezione di zumba, il papà è in viaggio d'affari a Trepalle (noto comune della Valtellina) e la sorella è dall'amica del cuore a farsi foto in reggipetto.
Maledicendo tutti i roditori del globo allungate la mano verso il Nokia 3330, ovviamente intatto. Nemmeno un graffio. Digitate il numero di soccorso.


Ninoninoninoninoninooooooooooooooooooooooooooooooo!

SBAM!

Il portone di casa viene scardinato e una figura imponente si erge in controluce, illuminata d'azzurro a intervalli regolari.
Si avvicina; una volta realizzato il pericolo il terrore si impossessa di voi: ommidddddioèfabriziocorona!!!
Lui comincia la sua avanzata.
Voi indietreggiate con gli occhi spalancati e cominciate a urlare "The horror! The horror!" in perfetto stile Joseph Conrad.
E' ormai a un passo da voi.
Allunga una mano e...

Tanana nanana!
Via la maglietta!


Tanana nanana!
Via la cintura!


Tanana nanana!
Via i pantaloni!


Nana nana!
Via il parigamba con conchiglia!

E poi, solo il buio.
Ormai è troppo tardi.

Ti prego Buddha, se esisti ora è il momento giusto per rivelarti a noi.

 I segnali ostentati da Fabrizio Corona denotano la chiara appartenza a un circolo massonico.

La classe non è acqua.

Ma non potrebbe limitarsi a questo?

Grazie al contributo di Fabrizio Corona la sanità italiana può ora beneficiare di veicoli incredibilmente avanzati.