L'innegabile inverosimiglianza di "Sex and the City"

La prima volta che ho visto una puntata di "Sex and the City" sono rimasta un po' delusa: insomma, non doveva essere un telefilm rivoluzionario? Femminista? Progressista?
Onestamente, io tutta questa genialità non la notai. Ok, erano gli anni '90 e il sesso era molto più tabù di adesso, ma alcune scene le trovo tuttora abbastanza trash e/o volgari. E no, fidatevi, non sono una moralista dalla mentalità quadrata.
Ciononostante, ho il brutto vizio di assuefarmi al 99% delle serie TV che inizio.
Eccheccazzo, è una questione di principio finire ciò che si è cominciato!
E così, in men che non si dica mi sono sbafata tutte le stagioni, proprio come il miliardario Richard colto il flagrante da Samantha a sbafarsi...ehm...è proprio necessario dirlo? Mi autocensuro, va'.
Dicevo, nonostante la mia conoscenza di ogni episodio non ho potuto ogni santa volta esimermi dal fare alcune constatazioni critiche:

1. Com'è possibile che ogni volta, in ogni luogo, che si tratti di un cesso pubblico, di una discarica, di un campo in mezzo al nulla, di una piattaforma per l'estrazione del petrolio nell'Oceano Indiano, le quattro amiche conoscano sempre e comunque un uomo? E com'è possibile che quest'uomo sia sempre e comunque ricco sfondato? E com'è possibile che quest'uomo sia quasi sempre e comunque definito bellissimo quando in realtà è un roito di proporzioni non indifferenti?
2. Mi dicono: a New York in estate si gela e in estate si schiatta. Allora, buon Dio, perchè diavolo a dicembre Carrie esce di casa con un leggero cappottino che ricopre a malapena le sue spalle nude? Forse i cavalli non soffrono il freddo (questa era cattiva)?
3. Pranzi.e.cene.fuori.ogni.santo.giorno. Ma la giornalista più cuuuul di Manhattan non è notoriamente mezza al verde? Quale buona stella le permette di ingozzarsi come un tedesco alla sagra della salsiccia everyday e comprare Manolo manco costassero meno che al banchetto di Zi' Peppo al mercato?
4. I personaggi nello specifico: Miranda e Carrie, siete brutte come la fame. Ma non la fame normale, la fame di quando cerco disperatamente un pacchetto di Tortillas per riprendermi dalla scoperta che l'ultimo uomo col quale sono uscita è un coglione e vedo con orrore che ogni singola briciola è stata divorata da mio fratello. Come fate a essere sempre circondate da maschioni rampanti? Charlotte...Charlotte, tesoro. Ti prego, non venirmi a dire che sei dolce e romantica e sensibile e blablabla perchè ommioddio stai scopando più di un'impresa di pulizie! E Samantha, che dire di Sam? Ti prego ti prego smettila di vestirti come una quindicenne al concerto degli Hanson! Avrai anche un fisico da paura ma no, no e no!

Ah, cercare di riportare il mondo sulla retta via mi sfianca.
Lasciandovi con queste amene immagini passo e chiudo.

 Parole d'ordine: sensualità...

 ...comodità (mica siamo in mezzo al deserto)...

...ed eleganza!

Questo però mi piace, lo ammetto!

Non c'è più religione!

*Questo è un post programmato, al momento sono al mare ^^ *