"One Look for One Artist": Queen

Poco brutta in questa foto...

Nuovo mercoledì, nuovo One Look!
A pochi giorni dall'anniversario della morte di Freddie Mercury io e la Selli nazionale vi presentiamo niente popodimeno che...la nostra personale interpretazione di trucco e vestiario alla Queen!
Io personalmente non sono una grandissima fan della band, ma immagino che molte di voi l'apprezzino più di me e quindi spero che il Look vi piaccia :)
E' molto semplice perchè non mi sono ispirata a nessun video, ma allo stile sfoggiato normalmente da Freddie. Non siate troppo cattive plis XD
E no, quello che ho in testa non è un parrucchino, semplicemente le foto risalgono ormai ad anni luce fa :)

Very 70s

Quando il flash parte a tradimento XD

Maxi-buttons and optical for a 70s look dress, which I bought when I got the OWLS one.

Btw, I am in love with these bordeaux leggings!

THIS is the make-up I did.

*Attenzione, queste brutte foto potrebbero causare danni ai vostri occhi!*

Linee anni '70 e maxi-bottoni per questo vestitino stile optical comprato insieme a quello GUFOSO.

Tra l'altro questi leggings borgogna li sto amando un sacco ^^

QUESTO è il make-up abbinato.

Cose da fare: conficcare un paletto nel cuore ai vampiri di "Twilight" pt.2

Oddio, non ci credo.
Sono viva cacchio, sono viva!!! Sono uscita indenne da questa tortura cinese, da questa barbarica sfida, da questa prova mortale: sono riuscita a guardare fino alla fine "Breaking Dawn pt.2"!
Ancora non ci credo. Ve lo giuro, ho dovuto fare uno sforzo sovrumano per non spegnere il computer a cinque minuti dall'inizio.
Terribile, terribile. Mi si è bloccata la crescita. Vabbè dai, tanto quasi raggiungo già il metro e ottanta, poco male.
Però una cosa l'ho capita: ecco il perchè del titolo! Con un cast così scadente probabilmente l'intenzione era quella di scrivere "Breaking Down"; suppongo gli sceneggiatori abbiano fatto un errore di ortografia. Se così fosse tutto quadrerebbe, e il titolo si adatterebbe perfettamente alla triste vicenda di tre disabili autistici con seri problemi di comunicazione e di esternazione dei sentimenti.

Veniamo a noi e partiamo con la lucida e ragionata critica di questo raccapricciante coso sequel che ha giustamente sbancato il botteghino. Se vi siete persi la prima parte, filate subito a leggervela QUI. Non per vantarmi, ma è una delle mie recensioni migliori.
Figuratevi le peggiori.

Owls around

No, quello in foto non è Eddie Murphy. 

Devo proprio ritagliarmi i capelli.

Qualcosa mi dice che questo vestito potrebbe piacere ad Hermosa...:)

"Super-fast pink" Make-up

*Sorry English readers, I am pretty busy these months...hope you will excuse me for all these posts in Italian!*

Non sapevo se pubblicare le foto di questo make-up estremamente semplice e banale, ma visto che di recente il blog è un po' scarno ho optato per il sì...se nessuno commenterà, vorrà dire che ho fatto un errore XD

Due versioni: stesso trucco occhi; labbra più scure per la sera e più chiare per il giorno.

Delusioni al cinema: "Ted" + "Cosmopolis"

Ora, forse sono io che ho un problema, ma questi due film mi hanno lasciato addosso un senso di delusione mi hanno provocato profondo scoramento mi hanno proprio fatto caccccare.

Partiamo da "Cosmopolis": mi sono detta "film all'apparenza un po' alternativo...però c'è quella di scimmia di Pattinson...vabbè dai, giochiamocela!". Ecco, non ripetete il mio errore: in due ore e passa non succede assolutamente NULLA.
Il miliardario businessman Packer attraversa una turbolenta NY in limo per andare dal suo barbiere; lungo la strada si ramazza un paio di tipe, si fa controllare la sua povera, piccola, asimmetrica prostata (basta, cacchio, smettila di ripeterlo! L'abbiamo capito!), parla di economia e capitalismo coi suoi soci, uccide la sua guardia del corpo ed infine, dopo essersi pappato una melanzana ripiena, trova l'uomo che vuole farlo fuori e ci fa un discorso che manco un eroinomane drogato fino al collo.
Sinceramente non mi ha trasmesso niente (o forse sono scema io che non sono in grado di capirlo), l'ho trovato uno di quei noiosi film finto-intellettuali che arrivati alla conclusione ti fanno esclamare "embè???".

P.S.: eccheccazzo, Patty, fattela 'na risata ogni tanto che domani te risvegli freddo!

"One Look for One Artist": Evanescence

*Sorry, no English translation today!*

Ragassi e ragasse... finalmente ci siamo! Dopo una lunga assenza io e La Socia riusciamo a postare i nuovi "One Look"! Perdonate la latitanza, è stato un periodo pieno per entrambe!

Per ripartire alla grande abbiamo scelto di replicare un Look gentilmente proposto dalla nostra amica Miki, ovvero quello di Amy Lee degli Evanescence.
Nelle foto (non in quelle che ho selezionato) lei compare spesso vestita in maniera semplice, io ho un po' esagerato per giocare con questo stile dark che me gusta assai...a voi l'ardua sentenza!
Peccato per il capello corto, secondo me con un outfit del genere sarebbero stati meglio i miei vecchi riccioli!
Il fiocco al collo è stato ricavato da una fascia di raso un tempo usata come cintura di un vestitino :)

Review: Essence Gel Eyeliner n.01 + Essence Eyeliner Brush

Come richiesto dalla cara Blanche, anche se in ritardo, ecco la review di questo stupenderrimo eyeliner, il "Midnight in Paris".
Costo come al solito irrisorio, al di sotto dei 4.00 euro, ma qualità a mio parere ottima! Non avevo mai provato un eyeliner in gel, temevo che avrei fatto dei pastrocchi incredibili, che non sarebbe durato tutto il giorno...e invece mi sono dovuta ricredere!

Scottish!

E pensare che queste gonnelline andavano di moda quando ero piccola!
L'avevo vista da OVS al modico prezzo di 30.00 euro (sticazzi!), poi sono ritornata a dare un'occhiata e...sorpresa, era in sconto! Che dite, ho fatto bene a prenderla :)?
Con questo cappellino mi sento molto stile college!

"Ritratto di Signora": quando un'immagine vale più di mille parole

Nuovo lunedì, nuovo Ritratto! Come vola il tempo!

Stavolta ci parla Monica, una delle ideatrici di questo bellissimo progetto. Il tema è originale e molto interessante; sono sicura che lo apprezzerete anche perchè la fotografia è un hobby comune a molti (non alla sottoscritta, che ama guardare ma è negatissima a scattare!)!

La passione per la fotografia nasce da lontano, avevo più o meno 12 anni e durante le ore di educazione tecnica alle medie ci insegnarono a sviluppare un rullino fotografico.

La camera oscura, l’odore dei solventi, la sorpresa di veder comparire la tua creazione su un foglio di carta era qualcosa di unico e magico.

Da quel momento in avanti, ogni volta che qualcuno mi chiedeva “Cosa vuoi fare da grande?” la mia risposta era una sola “La fotografa”.

Gli anni sono passati e questo desiderio non si è realizzato, anche se la passione per la fotografia mi accompagna tuttora. E’ difficile da spiegare, ma non mi sento mai tanto realizzata come quando ho una macchina fotografica tra le mani, è qualcosa di bello, che dà soddisfazione, è come fermare il tempo in uno scatto unico ed irripetibile.